Un piccolo estratto del libro "Pizza e Oskar" di Achim Broger.
Una bambina e un elefantino fanno amicizia e decidono di intraprendere insieme un lungo viaggio...
Nella città ormai buia non c'era in giro anima viva.
Pizza prese a braccetto Oskar per la proboscide, e così l'elefantino e la bambina proseguirono il loro viaggio.
Senza Oskar, Pizza si sarebbe sentita prorio sola: camminare nel buio in due era decisamente meglio!
"Mi piacerebbe farmi portare in groppa" disse Pizza. Oskar si piegò sulle ginocchia e la fece sedere a cavalcioni sulla sua schiena.
A Pizza sembrava di essere sull'altalena, mentre dondolandosi se ne andavano verso sud.
"Piacerebbe anche a me farmi portare in groppa" disse Oskar. "Posso sempre provare" rispose Pizza.
L'elefantino ridacchiò; si immaginava Pizza che lo portava in spalla.
"Non deve accorgersi del mio peso, lo devo distrarre", pensò Pizza "altrimenti mi lascia a terra", e allora gli sussurrò una dolce storia nell'orecchio.
"Raccontare è meglio di camminare" concluse Pizza tra sé e sé.
Pizza continuò a raccontare a Oskar tante storie bellissime, ora parlandogli in un orecchio, ora nell'altro.
Poi gli disse anche che nel buio si sta meglio insieme ad un amico e che comunque stare con un amico è sempre meglio che star soli.
Fine