Il Bambino di Betlemme

Autore: Maria Luigia Budetti

C'era una volta un re che si chiamava Erode. Era il re della Giudea, una terra lontana lontana. A Nazareth, una città della Galilea, vivevano Maria e Giuseppe, due bravissimi giovani che erano fidanzati e si dovevano sposare. Un giorno Maria stava pregando nella sua casetta. All'improvviso, ecco comparire  un arcangelo, l'arcangelo Gabriele. Maria si spaventò ma Gabriele le disse: "Non devi aver paura, io sono mandato da Dio, che ti vuole molto bene. Egli farà scendere su te il Suo Santo Spirito e tu avrai un bambino e lo chiamerai Gesù. Sarà il Figlio dell' Altissimo, il Re dei re che deve venire per salvare il suo popolo. Il suo regno durerà per sempre, perchè
niente è impossibile a Dio". Maria rispose: "Io sono la serva del Signore: sia fatta la sua volontà". Dopo qualche mese, l'imperatore di Roma,
Cesare Augusto, ordinò di fare un censimento, si dovevano contare tutte le persone che abitavano le terre dell'Impero Romano, per sapere quante tasse poteva pagare la gente. Giuseppe, che discendeva dal re Davide dovette andare a Betlemme, la città di origine della sua famiglia, per far segnare nel registro il nome suo e quello di Maria, la sua sposa. Il viaggio fu lungo e faticoso, perchè Betlemme era lontana da Nazareth. Come se non bastasse, quando finalmente arrivarono, Betlemme era così affollata, che Giuseppe e Maria non trovarono posto per dormire in nessuna locanda. Si dovettero rifugiare in una stalla, insieme a un bue e a un asinello. Proprio in quella stalla, durante la notte, Maria partorì il bambino Gesù. Lo vestì con le fasce che aveva portato da casa e lo mise nella mangiatoia, per farlo stare più caldo in mezzo alla paglia e al fieno. Intorno alla stalla alcuni pastori dormivano all'aperto con le loro pecorelle. Ed ecco, comparve un angelo che disse: "Sono venuto a darvi una grande notizia: oggi è nato il Salvatore, Gesù Cristo. Il cielo si riempì di angioletti, che cantavano: "Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà". I pastori credettero subito che il bambino di cui parlavano gli angeli era il figlio di Dio. Videro anche nel cielo una stella lucentissima con la coda, la stella cometa. La seguirono e così arrivarono alla stalla, dove trovarono Gesù con Giuseppe e Maria, riscaldati dal fiato del bue e dell'asinello. Raccontarono quello che avevano detto gli angeli e tutti si meravigliarono: un bambino così piccolo, appena nato e già così importante! Maria pensava a tutte queste cose e ascoltava ogni parola con grande attenzione. Pensava nel suo cuore che era davvero accaduto quello che le aveva annunciato l'arcangelo Gabriele nella casetta di Nazareth.

Sono passati più di 2000 anni da quella notte, ma ogni anno la magica notte di Natale ritorna. Perchè la storia di Gesù è proprio una storia vera.

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