- INDICE
- Introduzione
- Arlecchino
- Brighella
- Colombina
- Pulcinella
- Balanzone
- Pantalone
- Gianduia
- Rugantino
- Meneghino
- Stenterello
E' la maschera piemontese più importante, originaria di Asti. Galantuomo di buon senso ma molto distratto e sospettoso verso gli altri.
La sua nascita è legata a un burattino famoso chiamato "Gironi" che in dialetto piemontese vuol dire Gerolamo e questo inizialmente era il suo nome. Ma agli inizi dell'800 per evitare che il nome potesse alludere a Gerolamo Bonaparte, fratello dell'imperatore Napoleone, il burattinaio che l'aveva creato decise di cambiargli nome. Conobbe per caso un contadino chiamato Gioan d'la doja che in dialetto piemontese vuol dire Giovanni del boccale, poichè il contadino era conosciuto come un gran bevitore.
Il burattinaio prendendo spunto dal contadino trasformò il nome del burattino in Gianduia e lo vestì esattamente come lui: un costume di panno marrone bordato di rosso, panciotto giallo, un fiocco verde oliva al collo, un cappello a tre punte sotto il quale spunta la parrucca con il codino all'insù, calze rosse e scarpe nere.
Scarica, stampa e colora la maschera di Gianduia.
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